Finanziato al Comune di Acuto, dalla Regione Lazio, un progetto di e-Government che raggruppa sei Comuni di cui il Comune di Acuto è capofila e che è stato redatto e seguito dalla struttura tecnica dell’Associazione dei Comuni di SERAF di cui Acuto fa parte. Il sindaco e l’amministrazione esprimono soddisfazione per questo ultimo risultato positivo, ma soprattutto perché la scelta di aderire alla associazione di Comuni SERAF si sta rivelando utile ad acquisire opportunità positive per il Paese. Grazie a questa sinergia si è già realizzato il sito istituzionale del comune, si è accreditato il comune presso il Ministero dello sviluppo economico per gestire “on line” lo sportello unico per le attività produttive (il SUAP), Acuto partecipa, assieme ad altri comuni, al progetto sulla sicurezza integrata “Ad Opera” che prevede videosorveglianza ed educazione dei giovani in collaborazione con i docenti delle scuole, con Piglio si costituirà a breve il laboratorio di marketing territoriale (Montimark) per promuovere i beni del territorio. Il nuovo progetto si chiama Borghimark, è un progetto di e-Government e punta a mostrare su internet le caratteristiche di tre aree distintive della parte Nord di Frosinone, aree che all’interno di SER.A.F. si chiamano in gergo organizzativo: aree di business distintivo (ABD). Le tre aree individuate sono quella dei Monti Lepini, con Patrica e Villa Santo Stefano, quella della terra del Cesanese, con Acuto e Piglio, e quella dei Castelli, ancora più a Nord, con Torre Cajetani e Trevi nel Lazio. Altro aspetto molto importante dal punto di vista “tecnologico” è che i sistemi web di cui disporrà Acuto, e i comuni che assieme ad esso hanno ottenuto il finanziamento regionale, sono tra loro “interoperabili”, le informazioni contenute nel portale web comunale potranno migrare tranquillamente nel portale web di marketing territoriale evitando agli operatori comunali di digitare due volte le informazioni con il pericolo che i due sistemi presentino informazioni difformi al cittadino, al turista e all’investitore o al compratore amante del territorio ciociaro, dei suoi prodotti e delle sue bellezze storiche, culturali e ambientali.