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comunicazione
Ai fini di una corretta applicazione del SALDO TARI 2014, invitiamo i contribuenti a verificare la esattezza dei dati delle unità immobiliari indicate negli avvisi di pagamento.
In particolare, è opportuno verificare se le unità immobiliari contraddistinte in CATASTO con Categoria C2, C6, C7, (cantine , garage e simili), siano indicate nell’avviso come “Pertinenze” e non come ”Abitazioni”.
Tale errata attribuzione comporterebbe un notevole aggravio della Tassa (le pertinenze pagano infatti solo la quota fissa di € 0,88 per metro quadro, mentre le abitazioni pagano anche la quota variabile in base agli occupanti effettivi o convenzionali).
I contribuenti che riscontrano queste inesattezze potranno rettificare la propria posizione e gli avvisi di pagamento presso l’Ufficio Tributi.
Per quanto riguarda gli immobili intestati a più soggetti che ricevono avvisi di pagamento distinti, invitiamo i proprietari a recarsi presso l’Ufficio Tributi per intestare la cartella ad uno solo dei comproprietari al fine di evitare pagamenti notevolmente superiori alla tassazione ordinaria.
Cogliamo l’occasione per ribadire che, visto il ritardo nel recapito degli avvisi, il pagamento della TARI potrà essere effettuato oltre la scadenza indicata senza incorrere in more o sanzioni.
Per quanto riguarda l’IMU si ribadisce che “una” delle abitazioni date in uso gratuito a parenti in linea retta di 1° grado, è assimilata a prima abitazione e perciò esente dal pagamento dell’IMU.
Per poter usufruire dell’agevolazione gli interessati dovranno produrre apposita dichiarazione all’Ufficio Tributi del Comune.
IL SINDACO
Augusto Agostini